L’indice di Galleggiabilità

bombarde trota lago

 

Avrete sicuramente notato che sulla maggior parte delle bombarde oltre al peso espresso in grammi c’è un ulteriore sigla, composta da una lettera (solitamente G o N) e un numero (esempio G3) ma cosa sta a significare? Questo termine identifica l’indice di galleggiabilità/navigabilità della bombarda. 

Se pensiamo al piombo classico che ha un suo peso (esempio 25 gr), capite come sia impensabile poter pescare a striscio senza l’ “aiutino” della fisica ci sarebbe infatti troppo attrito e la canna non riuscirebbe a trasmettere dal piombino stesso a noi nessuna sollecitazione dovuta alle abboccate, risulterebbe “poco sensibile” per farla breve, inoltre pensate che un piombo tende ad andare sul fondo “a peso morto” quindi non avremmo la possibilità di decidere noi la profondità desiderata e di conseguenza non potremmo affrontare la pesca con strumenti efficaci

Il rimedio che è stato realizzato per contrastare questa difficoltà è stata la realizzazione della bombarda, che prevede sì un piombo ma rivestito da un materiale galleggiante munito di una astina che permette il passaggio del filo in modo agevole, il piombo può essere posizionato in tre diversi modi all’interno della parte galleggiante (sulla punta, sul retro oppure centralmente), ovviamente questo ne determina il suo andamento in acqua poichè ne variamo il baricentro

Nello specifico questo tipo di oggetto ci permette di lanciare un peso di (esempio) 25 Gr il quale una volta in acqua assumerà un peso “diverso” poichè avrà il suo specifico indice di galleggiabilità (esempio) 3g che lo aiuterà a galleggiare attribuendo così un peso inferiore che rende di conseguenza la canna più sensibile alle sollecitazioni e la pesca più performante

Esistono ovviamente diversi indici di galleggiabilità in funzione della profondità alla quale si desidera pescare.

Qual’è il vantaggio? Semplice ma fondamentale: poter pescare a grandi distanze e a tutte le profondità mantenendo un attrito sulla canna molto limitato facendo così rimanere il cimino della canna sensibile alle abboccate delle trote.

 

Ora fatevi una buona scorta di bombarde e via con la pesca 🙂

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