Il sesto senso della Pesca a Spinning
Il sesto senso o ‘senso dell’acqua”, molto spesso può significare qualcosa che rientra nel campo della tecnica di pesca in senso pratico, ma non si tratta di qualcosa di concreto, che si può utilizzare come un attrezzo, ma semmai di un dato di logica di pesca, che è propriamente insito nella persona che si cimenta su e giù per fiumi e torrenti.
La domanda è: peschiamo a casaccio o lanciamo con logica?
Molto spesso ci sì muove nell’acqua un po’ per approssimazione, tirando le esche in lungo e in largo e magari osservando il vicino di pesca che con molta tranquillità riesce ad allamare con pochi passaggi e mirando sempre in determinati punti del corso d’acqua che via via gli si parano davanti.
Sa già dov’è il pesce perché conosce la zona o si aiuta con il senso logico di dove potrebbe essere?
Il pensiero immediato è quello che probabilmente conosce la zona: verissimo se si pescasse sempre nello stesso punto, ma cambiando il tratto di fiume e spostandosi in un posto sconosciuto come si potrebbe realizzare, nell’immediato, dove potrebbe essere rintanato, o in caccia, il pesce? Ecco che la risposta viene quasi naturale se si indicano subito alcuni punti del fiume che per stagione, momento e orario, temperatura e qualità dell acqua, si ritiene siano popolati dai pesci che possono interessare.
E’ una sorta di “senso dell’acqua” acquisito nel tempo e dopo una fattiva conoscenza della fauna ittica che si impadronisce del pescatore e gli fa capire,volta per volta, l’angolo più ghiotto, la piccola ansa, il giro di corrente, le rive coperte dalla vegetazione e così vìa, in una sorta di lettura dell’acqua che è fondamentale e aiuta a pescare con la giusta cognizione.
Questo elemento è l’esatta risultante dei due fattori fondamentali, i pesci e l’habitat in cui vivono, che devono essere conosciuti dal pescatore e soprattutto dal giovane che desidera integrarsi nel mondo della pesca ed utilizzare al meglio la sua tecnica.
Voi come vi comportate quando andate in un nuovo luogo di pesca?