Presentiamo lo Spinning
Letteralmente Spinning significa movimento rotatorio, rotazione; termini che rispecchiano e racchiudono l’essenza di questo modo di pescare.
Tipologia di pesca che si suddivide in due azioni essenziali, il lancio e il recupero, alle quali si va ad aggiungere un ulteriore elemento che è caratteristica di questa disciplina: la dinamicità.
Per praticare questa disciplina si impiegano canne (Per lo più ad innesti, ma anche telescopiche) che vanno dal 1.6 mt (adatte in piccoli spazi) con abbinati mulinelli leggeri e adatti a recuperi veloci per avere una buona resa ad esempio in piccoli torrenti con acque molto veloci fino ad arrivare a canne che superano i 2.5 mt (adatte in ambienti molto ampi) abbinate a mulinelli molto potenti per lanciare esce pesanti a lungo raggio come ad esempio il centro di un lago.
Le esche utilizzate in questa disciplina sono tutte artificiali, e il mercato ne offre una vastissima gamma in funzione del pesce da in sinsidiare e del luogo di pesca; possiamo dividere le esce in quattro grandi categorie: rotanti, ondulanti, minnow ed esche siliconiche di vario genere.
Per pescare a Spinning è necessario spostarsi in continuazione alla ricerca del pesce, camminando lungo le rive dei fiumi, risalendo torrenti ecc ecc.
Con questo stile di pesca si vive lo sport a stretto contatto con l’ambiente, si attraversa la vegetazione per raggiungere la miglior posizione e nel mentre si possono ammirare fantastici paesaggi, angoli di natura incontaminata: in pratica un’esperienza che non resta più una pesca fine a se stessa perché in quel momento siamo pervasi da un senso di tranquillità interiore e da una sottile soddisfazione per essere li, in quel momento, anche senza catturare nulla.
In conclusione una pesca adatta a chi non vuole aspettare il pesce che passi li per caso ad abboccare e vuole essere a stretto contatto con la natura che ci circonda.
Buona pesca!